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sabato 1 marzo 2008

La Famiglia ALBERGATI di Bologna (di Luana SIMONI)

Una delle più importanti famiglie di Bologna, originaria di Zola Predosa, e successivamente stabilitasi a Bologna, all'angolo fra Via Saragozza e via Malpertuso, almeno dalla seconda metà del XIII secolo.

I suoi membri cominciarono ad arricchirsi con il commercio di stoffe, e rivestirono la carica di Senatori da 1506 al 1797.

La famiglia era divisa in 2 rami principali: gli Albergati Vezza e gli Albergati Capacelli.

Personaggi Illustri

Niccolò (1357 o 1375 - 1443):

Nato a Bologna, compì studi giuridici. La leggenda narra che questo giovane, nel 1394, visitando la vicina certosa fu costretto suo malgrado a fermarsi per la notte a causa di un violento temporale.
Sentendo la campana che annunciava Mattutino, si recò in chiesa per curiosità e fu a tal punto conquistato dal cantoumile e raccolto dei monaci nel silenzio della notte,che provò ben presto un ardente desiderio di condurre tra di loro la vita solitaria a lode di Dio. Nicola Albergati entrò infatti nella certosa di Bologna. Divenne certosino nel 1394 e contro la sua volontà nel 1417 (o nel 1418) fu nominato vescovo della sua città natale: fu caritatevole, saggio, pio, modestissimo e, sempre fedele alla regola certosina, conduceva una vita di severa astinenza e di serena povertà. Nel contempo si impegnò per riformare i corrotti costumi del popolo, eresse una scuola per i chierici e raccolse una biblioteca. Nel 1426 fu creato cardinale; ebbe incarichi diplomatici particolari e un ruolo importante nei concili di Basilea e di Ferrara-Firenze; fu un mecenate dei dotti e dei letterati e uno studioso. Gli fu conferita la carica di penitenziere maggiore e camerlengo della S. R. C. Nonostanze le onoreficenze rimase umile e osservò gli stessi digiuni. Bologna, assalita dalla peste, deve tutto alla sua inestinguibile carità. Fondò in piùluoghi della diocesi molte istituzioni per educare i fanciulli e gli ignoranti, abbellì la cattedrale. Educò amorevolmente e tenne come segretario il futuro Papa Niccolò V che adottò proprio questo nome in suo onore, e, una volta divenuto Papa non gli consentì più di risiedere a Bologna ma lo volle costantemente al suo fianco. Si ammalò gravemente e la sua malattia si protrasse a lungo, dolorosissima e sempre accettata come prova fino alla morte. E' rappresentato accanto a una biblioteca con sul tavolo il cappello cardinalizio ed un libro in mano. Il suo corpo si trova nella Certosa di Firenze e furono i Certosini a tributargli il primo culto con il titolo di Beato. Ma si dovette aspettare fino al 1744 quando fu beatificato da Benedetto XIV, viene commemorato il 3 marzo ma soprattutto il 9 maggio. Le sue reliquie sono venerate nella chiesa di San Lorenzo a Firenze. A lui è stata dedicata una cappella nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma.........

(prosegui la lettura di questo interessante articolo sulla famiglia Albergati)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu