MERCOLEDI' 28 LUGLIO ore 22,30 Pescara - ex Aurum
Prima nazionale dello spettacolo teatrale MIA DIVINA ELEONORA di Daniela Musini
testo che ha conseguito tre prestigiosi premi:
Medaglia di bronzo al Premio Firenze 2003
Primo premio assoluto al "Premio Garcia Lorca" 2004
Coppa Sarah Ferrati per Autori di Teatro 2008
Personaggi e interpreti
Eleonora Duse: Daniela Musini
Gabriele d'Annunzio: Milo Vallone
Arrigo Boito: Claudio Marchione
Madeleine: Cristina Baldassarre
Con la partecipazione straordinaria di PAOLA GASSMAN nel ruolo di Sarah Bernhardt
Musiche di scena eseguite dal vivo dal M° Davide Cavuti
Regia: Milo Vallone
ingresso gratuito
Lo spettacolo teatrale Mia Divina Eleonora (che gode del Patrocinio del Vittoriale ed è prodotto dalla Compagnia della Memoria) è stato pensato come atto d’amore da parte di una Dannunziana quale è Daniela Musini alla Musa ispiratrice più importante di Gabriele d’Annunzio.
Un testo teatrale vibrante e potente che è un omaggio a questa inarrivabile Artista e alla sua Vita, costellata di successi ed eccessi, di gioie accecanti e di amarezze struggenti.
Essenziale, sublime, perfetta. Ecco com’era la Duse attrice.
Vibrante, inquieta, passionale. Ecco com’era Eleonora donna.
L’Autrice ne racconta gli amori, i trionfi, le ferite dell’anima e la genialità artistica, ma, soprattutto, il suo essere creatura appassionata e fremente, capace di tenerezze dolcissime e di collere furibonde, di indomabile forza d’animo e di vulnerabilità immedicabili.
Al centro della emozionante e coinvolgente vicenda teatrale si snodano lo straordinario sodalizio artistico e la passione rapinosa che la Duse visse con Gabriele d’Annunzio, il genio multanime della nostra Letteratura che grazie a lei, incomparabile Musa ispiratrice, raggiunse vertici eccelsi anche come drammaturgo.
Eleonora gli si donò incondizionatamente; lui, pur amandola, non le risparmiò sofferenze e umiliazioni.
Sulla scena si avvicenderanno, tramite slittamenti temporali punteggiati da un gioco sapiente di luci e da musiche dal vivo, anche altri affascinanti protagonisti: Arrigo Boito, suo grande amore, Sarah Bernhardt, sua sfavillante rivale, e Madeleine, personaggio fittizio, ma fondamentale nell’intreccio narrativo.
Ma la protagonista assoluta è lei, Eleonora, colei che il palcoscenico eternò nella Storia, il pubblico acclamò Divina, l’Amore rese disperata.
Prima nazionale dello spettacolo teatrale MIA DIVINA ELEONORA di Daniela Musini
testo che ha conseguito tre prestigiosi premi:
Medaglia di bronzo al Premio Firenze 2003
Primo premio assoluto al "Premio Garcia Lorca" 2004
Coppa Sarah Ferrati per Autori di Teatro 2008
Personaggi e interpreti
Eleonora Duse: Daniela Musini
Gabriele d'Annunzio: Milo Vallone
Arrigo Boito: Claudio Marchione
Madeleine: Cristina Baldassarre
Con la partecipazione straordinaria di PAOLA GASSMAN nel ruolo di Sarah Bernhardt
Musiche di scena eseguite dal vivo dal M° Davide Cavuti
Regia: Milo Vallone
ingresso gratuito
Lo spettacolo teatrale Mia Divina Eleonora (che gode del Patrocinio del Vittoriale ed è prodotto dalla Compagnia della Memoria) è stato pensato come atto d’amore da parte di una Dannunziana quale è Daniela Musini alla Musa ispiratrice più importante di Gabriele d’Annunzio.
Un testo teatrale vibrante e potente che è un omaggio a questa inarrivabile Artista e alla sua Vita, costellata di successi ed eccessi, di gioie accecanti e di amarezze struggenti.
Essenziale, sublime, perfetta. Ecco com’era la Duse attrice.
Vibrante, inquieta, passionale. Ecco com’era Eleonora donna.
L’Autrice ne racconta gli amori, i trionfi, le ferite dell’anima e la genialità artistica, ma, soprattutto, il suo essere creatura appassionata e fremente, capace di tenerezze dolcissime e di collere furibonde, di indomabile forza d’animo e di vulnerabilità immedicabili.
Al centro della emozionante e coinvolgente vicenda teatrale si snodano lo straordinario sodalizio artistico e la passione rapinosa che la Duse visse con Gabriele d’Annunzio, il genio multanime della nostra Letteratura che grazie a lei, incomparabile Musa ispiratrice, raggiunse vertici eccelsi anche come drammaturgo.
Eleonora gli si donò incondizionatamente; lui, pur amandola, non le risparmiò sofferenze e umiliazioni.
Sulla scena si avvicenderanno, tramite slittamenti temporali punteggiati da un gioco sapiente di luci e da musiche dal vivo, anche altri affascinanti protagonisti: Arrigo Boito, suo grande amore, Sarah Bernhardt, sua sfavillante rivale, e Madeleine, personaggio fittizio, ma fondamentale nell’intreccio narrativo.
Ma la protagonista assoluta è lei, Eleonora, colei che il palcoscenico eternò nella Storia, il pubblico acclamò Divina, l’Amore rese disperata.